Nato a Verrès il 20 febbraio del 1896, arruolato come soldato nel 4°Reggimento Alpini Battaglione Aosta, morì a 20 anni il 10 settembre del 1916 sui Roccioni della Lora sul Monte Pasubio a causa di ferite riportate in combattimento. L’atto di morte giunto al sindaco di Verrès dal Ministero della Guerra il 3 novembre seguente riporta: “N° 173701- 4° Reggimento Alpini-Battaglione Aosta- Il sottoscritto Tenente Amati sig.r Guido, incaricato della tenuta dei registri di Stato Civile presso l’ufficio della 42ª Compagnia dichiara che nel Registro degli atti di morte a pagina 18 ed al N°50 d’ordine trovasi inscritto quanto segue: L’anno mille novecento sedici ed alla dieci del mese di settembre nel combattimento di Roccione Lora mancava ai vivi alle ore sedici in età d’anni venti, il soldato Bertolin Giovanni Guglielmo, nativo di Verrès Provincia di Torino, figlio di Carlo Antonio e di Borettaz Maria Cristina, morto in seguito a ferita al basso ventre da scheggia di Bomba, sepolto a Roccione Lora, come consta dall’attestazione delle persone sottoscritte. I testimoni: S.Tenente Giuseppino Peretti – Challancin Augusto.”
Nel 1916 sul Pasubio risulta si trovassero circa 50.000 uomini tra reparti combattenti e servizi, che vissero a 2.000 metri di quota in ricoveri di fortuna e baracche. Lì, negli scontri nemici caddero migliaia di soldati, le cifre ufficiali contano per difetto più di 37.000 italiani tra morti, feriti e dispersi, di questi 7.550 appartenenti a reparti alpini.
Figlio di Carlo Antonio e di Cristina Borettaz nata ad Issogne, il libretto della pensione di guerra riconosciutagli fu n° 968131