Nato nella frazione Torille di Verrès l’8 ottobre del 1892, il Caporale del 4° Reggimento degli alpini morì il 19 ottobre del 1916 a 24 anni.
Decedette a causa del tifo (Ileotifo oppure febbre delle trincee) all’ospedale militare di Verona di via Piazzetta S.Eufemia in centro a Verona, dove era ricoverato dall’8 di ottobre, giorno del suo 24° compleanno.
Il sindaco il 20 ottobre ricevette un telegramma proveniente da Verona a firma del direttore dell’ospedale militare dal testo: “ Pregasi comunicare dovuto riguardo famiglia Cretier Giuseppe che figlio Ferdinando caporale 4° Alpini è deceduto stanotte per Ileotifo dall’ospedale militare Sant’Eufemia. Colonnello Medico Direttore Orlandi”
Dal ufficio di comando del 79° deposito Fanteria di convalescenza e di tappa di Verona il 23 ottobre del 1916 fu inviata al sindaco del comune di Verrès (Torino) una lettera con oggetto: Decesso del soldato Cretier Ferdinando che riportava: “ Si porta a conoscenza di V.S. che il soldato Cretier Ferdinando di Giuseppe e di Maria Versonei nato in codesto Comune il giorno 8-10-1892 e costò domiciliato prima dell’arruolamento è deceduto in seguito ad Ileo-Tifo il giorno 19 corrente all’Ospedale Militare di Verona dove trovavasi ricoverato fin dal giorno 8 detto mese. Si prega di darne comunicazione alla famiglia. Il Colonnello Comandante del deposito di convalescenza e di tappa”
Albo d’oro riporta invece la causa di morte per ferite riportate in combattimento.
I suoi resti sono sepolti nel Sacrario di Verona all’interno del cimitero monumentale della città, insieme con quelli di altri 3.924 caduti del primo conflitto mondiale.
Era figlio di Giovanni Giuseppe, contadino, e di Maria Maddalena Vassoney, il libretto della pensione di guerra riconosciutagli fu n°742396