Nato a Pieve San Paolo in provincia di Lucca il 3 settembre 1890, fu un religioso dell’Ordine dei Canonici Regolari Lateranensi assegnato alla prevostura-abbazia di Saint-Gilles di Verrès, dove morì il 9 settembre del 1919 all’età di 29 anni. Egli perse la vita a causa della malaria (malattia infettiva detta anche paludismo trasmessa all’uomo dalle zanzare) che aveva contratto in Albania dove fu mobilitato in seguito al suo reclutamento nell’esercito come soldato della 2ª compagnia di sanità.
Anche i seminaristi ed i sacerdoti furono infatti chiamati alle armi in quanto, quali cittadini dell’Italia unita, erano anch’essi sottoposti agli obblighi di leva. Nel 1915 il generale Cadorna stabilì poi l’assegnazione di Cappellani Militari ad ogni reggimento.
Canonico lateranense dal 31 ottobre del 1908, fu seminarista a Verrès dal 1911 dove divenne sacerdote nel settembre del 1914. Il padre Paride, possidente, e la madre Elena Antoni erano residenti a Capannori in provincia di Lucca, uno dei comuni rurale più grandi d’Italia per estensione geografica e di Lucca era il canonico Carlo Luigi Ottini, il primo prevosto-abate dell’ordine dei lateranensi insediatosi a Verrès nel 1911 insieme con altri sacerdoti del suo ordine e lo stesso Massoni, allora studente di teologia.