Nato il 24 giugno del 1893, figlio di Antonio e di Domenica Orlassino residenti in via delle Murasse, fu un soldato del 33° Reggimento di Fanteria. Il 30 ottobre del 1917 all’età di 24 anni fu dichiarato disperso o presunto morto, il suo nome non compare però nell’albo d’oro del Ministero della Difesa e gli elenchi comunali non riportano un luogo di riferimento. Il 33° Regg, di Fanteria combatté la 12ª Battaglia dell’Isonzo e proprio il 29 e 30 ottobre 1917 ad Orgnano (frazione di Basiliano in provincia di Udine) i fanti sostennero strenuamente l’offensiva austro-tedesca, riuscendo poi il giorno successivo a passare il Tagliamento.
Il primo di aprile del 1919 il comune di Verrès protocollò una comunicazione dell’ufficio informazioni del 33° Reggimento Fanteria datata 29 marzo di quell’anno a firma del Colonnello comandante del deposito che diceva: “Dichiarazione d’irreperibilità riguardante il Soldato Prola Giacomo con preghiera di consegnarla alla famiglia interessata.”
La madre, in seguito al decesso del marito avvenuto il 7 maggio 1925, rivolse poi al Ministero per l’assistenza militare e per le pensioni di guerra di Roma, istanza di riconversione e liquidazione della pensione con l’acconto che “eventualmente possa essere concesso dal Ministero del Tesoro nelle more della liquidazione.”. Il numero del libretto della pensione di guerra riconosciutogli fu il 1021844 per l’importo di Lire 630 annui.